I principali strumenti dell’osteopata sono le sue mani e la sua sensibilità tattile, affinate da anni di pratica e formazione. Le mani dell’osteopata sono in grado
di percepire minime variazioni nei tessuti, come cambiamenti nella temperatura locale, tensioni muscolari o anomalie nella consistenza, raccogliendo informazioni fondamentali per la valutazione e
il trattamento.
Un altro strumento essenziale è il lettino, che consente al paziente di assumere posizioni comode per facilitare il trattamento. L'osteopata non si limita a
trattare direttamente le parti dolenti, ma si concentra sulle cause sottostanti al disturbo. Ad esempio, un mal di testa potrebbe essere trattato lavorando sulla colonna cervicale, sulla
respirazione o persino sull’osso sacro, dimostrando l’approccio globale e integrato tipico dell’osteopatia.